Parco Stratton

L’intitolazione del parco

Sabato 24 settembre 2011, è stata ufficialmente intitolata al soldato inglese Reginald Barton Stratton, caduto in combattimento il 19 novembre 1944 durante l’operazione militare che portò alla Liberazione di Classe, l’area verde attrezzata dal Comitato Cittadino di Classe su via Morgagni. Per l’occasione è giunta appositamente dal Regno Unito la sorella Betty Crouch, accompagnata dai figli Susan e Martin, dai rispettivi consorti Ian e Tina e dal nipote Alex.


Alla cerimonia di intitolazione hanno preso parte numerosi cittadini, gli studenti e le maestre delle classi quinte A e B  della scuola elementare di Classe, gli assessori Massimo Cameliani e Giovanna Piaia del Comune di Ravenna, il presidente provinciale dell’ANPI Ivano Artioli, Don Mauro Marzocchi, Carl Michael West, Wing Commander del Royal Air Force Regiment, giunto appositamente da Roma e David Kelley della R.A.F. Regiment Associaton del Cambridgeshire (UK). La cerimonia, iniziata alle 11 con il saluto portato ai presenti da Serena Bagnara, neo presidente del Comitato Cittadino, si è svolta con l’intervento dei vari relatori che hanno unanimemente sottolineato il grande valore dalla guerra di Liberazione che, a partire dalla fine del 1943 vide i partigiani italiani e i soldati dell’esercito Alleato uniti nella lotta contro l’oppressione nazifascista.

Gli interventi sono stati coordinati da Antonio Mellini, affiancato da Marialisa Manuzzi nel ruolo di interprete. Molto emozionante il saluto portato a  Betty Crouch dalle alunne della classe V Chiara e Emma, che con un breve messaggio in italiano e in inglese hanno saputo toccare i sentimenti più profondi.  Il piccolo Alex, 8 anni, ha offerto una breve esecuzione al violino, lo strumento suonato dal prozio Reginald, che oltre ad amare le corse ciclistiche era appassionato di musica. Al piccolo Alex, gli alunni della scuola elementare hanno donato due tavole autografate, riguardanti la cerimonia di intitolazione, realizzate dall’Associazione “Classe Archeologia e Cultura”. Dopo aver  ringraziato tutti i presenti per il caloroso affetto ricevuto da tutta la Comunità di Classe, Betty ha proceduto allo scoprimento della targa commemorativa sulle toccanti note del Silenzio, eseguito alla tromba da Pietro Spadaro.

A conclusione della cerimonia, il Comitato Cittadino di Classe ha offerto ai presenti un piccolo rinfresco. L’organizzazione dell’evento ha determinato un grande impegno da parte delle associazioni di Classe. In primis il Comitato Cittadino che, dopo aver dato parere favorevole all’intitolazione del parco ed averne seguito l’iter amministrativo, ha profuso grandi energie affinché l’accoglienza degli ospiti inglesi potesse realizzarsi nel modo migliore. L’Associazione “Classe Archeologia e Cultura”, nata da pochi mesi ma già promotrice di molte iniziative grazie al dinamismo e alla sensibilità del suo presidente Fausto Stradaioli, ha realizzato in collaborazione con il grafico Matteo Casadio un pannello storico dal titolo “CLASSE FUORI, 19 NOVEMBRE 1944” che raccoglie immagini e documenti relativi alle vicende di quel giorno. Inoltre, sempre a cura dell’Associazione, è stata emessa una cartolina postale commemorativa, distribuita gratuitamente ai presenti.

Don Mauro e la parrocchia di S. Apollinare hanno rivolto a Betty e alla sua famiglia, nonché ai rappresentanti del RAF Regiment, una piacevole accoglienza, offrendo loro una cena presso la Casa dei Ragazzi e la visita serale alla basilica. Molto gradito anche il pranzo offerto sabato 24 settembre dal Comitato Cittadino a tutti gli ospiti inglesi e alle autorità cittadine presso la sala del PD, allietato dalla fisarmonica di Pino Novelli.

Nel pomeriggio, gli ospiti inglesi sono stati accompagnati al Cimitero di Guerra di Cesena dove, con oltre ottocento commilitoni, è sepolto Reginald Barton Stratton.  La piccola delegazione ha sostato in silenzio davanti alla sepoltura, mentre la sorella Betty deponeva fiori e una corona di papaveri artificiali, simbolo del ricordo nella tradizione inglese, con il Wing Commander Carl West. Sulla tomba di Reginald, nel lontano novembre 1944, la famiglia Stratton volle che fosse posta questa epigrafe: “GOD’S GREATEST GIFT,  REMEMBRANCE” (Il più grande dono di Dio, il ricordo).  Oggi, a distanza di  67 anni, attraverso l’intitolazione del parco a Reginald Barton Stratton, la Comunità di Classe raccoglie l’appello della famiglia Stratton che, dopo la perdita del giovane figlio e fratello, cercò conforto nella fede e nel ricordo di chi aveva perduto in una terra lontana e sconosciuta.

Di fondamentale importanza, nell’ individuazione del soldato caduto e nel contatto con i familiari, è stato il lavoro di ricerca svolto da Rossano Novelli, che, appassionato di storia locale, per oltre quattro anni ha profuso tempo ed energie per portare a compimento il progetto. Considerevole, per l’accoglienza degli ospiti inglesi e  l’organizzazione della cerimonia di intitolazione, è stato il contributo del gruppo di lavoro composto da Antonio Mellini, Stefano Temporin e Andrea Graziani del Comitato Cittadino di Classe. Un particolare ringraziamento, per la fattiva collaborazione, va alle maestre Rita Gentili, Tiziana Congiu e Ombretta Santini; a Massimo Berti per le riprese video della cerimonia e la realizzazione del dvd, a Verdiana Conti Baioni, nota ed esperta guida turistica ravennate; a Susanna Galassi per l’amichevole disponibilità come interprete.

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